Le stampanti 3d sono tra i beni strumentali che possono godere dell’ iper ammortamento al 250% nel 2017.
In buona sostanza con l’acquisto di una stampante 3d nuova (è necessario uno strumento nuovo) dal costo di 10.000 euro ci da un costo deducibile ai fini dell’ammortamento di 25.000 euro.
Piano dell’Industria 4.0
Sono stati prorogati per il 2017 gli incentivi fiscali introdotti dalla Legge di Stabilità 2016 per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati fino al 31 dicembre 2016 e le misure previste dal “Piano dell’Industria 4.0” sono state inserite nel DDL Legge di Bilancio 2017.
Gli incentivi fiscali per le aziende prevedono non solo la proroga per tutto il 2017 del super ammortamento del 140% ma anche un nuovo iper ammortamento del 250% per ammortizzare in cinque anni un bene legato all’industria 4.0.
L’elenco dei “beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0” che potranno godere di questi incentivi sono suddivisi in quattro macro famiglie :
1. beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti, (dove ricadono le macchine utensili, i robot e le macchine per tecnologie additive);
2. sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
3. dispositivi per l’interazione uomo-macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0;
4. beni immateriali (software, sistemi e/o system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0.
Il provvedimento avrà applicazione per il periodo 1 gennaio 2017 – 31 gennaio 2017, prolungabile fino al 30 giugno 2018, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e che sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Sarà inoltre necessaria una perizia che attesti i requisiti di connettività e integrazione stabiliti dallo strumento legislativo.
Lo spartiacque tra l’autocertificazione da parte dell’utilizzatore e l’intervento di un perito/ingegnere o società di certificazione è definito da un valore del bene pari a 500.000 euro.
Qui alcune informazioni specifiche e la lista dei beni rientranti in tale manovra:
Iperammortamento 250%: ampliato l’elenco dei beni 4.0
Qui la legge di bilancio approvata dalla camera dei deputati:
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