Internet ha rivoluzionato il modo di comunicare e diffondere informazioni; la conoscenza a portata di tutti ha creato una democratizzazione di tecnologie prima a disposizione di pochi.
Chiunque abbia un’invenzione o un buon progetto può provare a produrre con gli strumenti di fabbricazione digitale, e con le stampanti 3D è possibile produrre immediatamente oggetti.
Gli aspiranti inventori non sono più alla mercè delle grandi aziende; gli artigiani e gli imprenditori possono produrre quello che la loro esperienza suggerisce, a costi e tempi sino a poco tempo fa impensabili.
La filosofia del 3D printing e dei makers si sta diffondendo in tutto il mondo, fondando la sua forza sull’azione locale, attraverso un network internazionale di scambio e conoscenza.
Questa filosofia vuole favorire la creatività e il DIY (do it yourself) attraverso l’accessibilità per tutti alle tecnologie di fabbricazione digitale.

Il team di Imprimum vuole mettere a disposizione la propria esperienza nell’ambito della Grafica, del Design e della Fotografia, utilizzando nuove tecnologie come la stampa 3D, per assistere gli imprenditori nel superare le logiche del marketing tradizionale.

La gente è ancora incredula e stupita dal potenziale di questi nuovi strumenti, non più pioneristici ma facili da usare quanto le stampanti a getto d’inchiostro; anche i programmi open source di modellazione 3D sono sempre più di facile utilizzo.
Creativi, scuole, artigiani, imprese e tutti i cittadini possono dar vita alle proprie idee, trasformandole in prototipi e prodotti.

Non capita spesso di rendersi conto di essere immersi in una rivoluzione dei processi produttivi e di poterla vivere.
La stampa 3D ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui produrremo e la prossima rivoluzione industriale sta già avvenendo.
Non a caso ci definiamo un “laboratorio.”

L’idea di “fabbrica” sta cambiando. Proprio come il web ha democratizzato l’innovazione nei bit, una nuova classe di tecnologie per la “prototipazione rapida” – dalle stampanti 3D ai laser cutter – sta democratizzando l’innovazione negli atomi.
Come il web ha modificato il modo di lavorare, progettare e diffondere conoscenza, ora le stampanti 3D potranno ribaltare i tradizionali processi produttivi, sempre più accessibili, ecologici e a chilometro zero.

“Negli ultimi dieci anni abbiamo scoperto nuovi modi per creare, inventare e lavorare insieme sul web. Nei prossimi dieci ciò che abbiamo imparato verrà applicato al mondo reale. Pensate che gli ultimi vent’anni siano stati sorprendenti? Dovete solo aspettare.”
Chris Anderson – Makers