Malgrado la stampa 3D sia una parola ormai diffusa, il concetto che vi sta dietro è per molti ancora poco chiaro.
In realtà il mistero è solo di superficie. Stiamo parlando di una tecnologia relativamente semplice.
Quello che negli ultimi anni ha fatto la differenza è stato che lo scadere di alcuni brevetti e la condivisione di progetti nella rete, ne hanno diffuso la conoscenza e l´abbassamento dei costi.
Sfatiamo quindi subito
un mito. La stampa 3D non è una tecnologia per pochi eletti, anzi ha persino un uso 'domestico'!
Possiamo tranquillamente paragonarla ad una normale stampante a getto d´inchiostro.
Siamo ormai abituati ad aprire una
foto in formato digitale nel computer e inviare il file alla stampa, dove la stampante depositerà inchiostro su un foglio di carta restituendoci la nostra foto.
Nel caso della stampanti 3D sul computer non si avrà un
file a due dimensioni come la foto dell´esempio precedente, ma verrà creato un file con una terza dimensione, la profondità. Il file verrà inviato alla stampante che depositerà materiale a strati su un
piano sino a creare l´oggetto prescelto.
Proprio per questo si parla di 'processo additivo'.
Si tratta di un processo inverso a quello che solitamente viene usato nella produzione industriale classica, dove l’oggetto viene
creato togliendo materiale da grossi blocchi.
Ovviamente esistono differenti tecnologie di stampanti 3D. Quelle più comuni e accessibili sono le cosiddette stampanti a filamento FFF.
In questo caso un filamento di materiale
per lo più plastico viene spinto all´interno di una camera dove viene fuso e fatto passare attraverso un ugello che lo deposita sul piatto di stampa.
Per stampare in 3D è quindi necessario avere o creare un file
tridimensionale nel computer, che opportunamente convertito verrà inviato alla stampante.
Per creare file personali è possibile acquisire un oggetto già esistente tramite scansione, crearne uno da principio utilizzando
specifici programmi, o utilizzare file già esistenti.
Esistono ottimi programmi a disposizione anche gratuiti tra cui scegliere. Alcuni saranno più semplici e magari con meno funzioni, altri forse più complessi.
In rete si trovano molti siti in cui è possibile condividere file tridimensionali e in cui è facile trovare oggetti che desideriamo stampare.
L´uso principale è nell´ambito della 'prototipazione rapida'.
Per 'prototipazione rapida' si intende quel processo che permette a aziende anche piccole di creare un prototipo di nuovi prodotti, in maniera veloce ed economica,
per arrivare a un modello definitivo in modo maggiormente economico e veloce, toccando con mano l´oggetto in tutte le varie fasi di studio.
Creare un modello 3D a computer e vederlo realizzato dopo qualche ora rappresenta un enorme
vantaggio a livello progettuale.
Negli ultimi anni la maggior diffusione di macchine più facilmente utilizzabili e la creazione di materiali con migliori caratteristiche, ha allargato il ventaglio di utilizzo di questa tecnologia.
La stampa si è diffusa anche tra piccole imprese, artigiani, studi di design, moda, architettura, e privati cittadini e ognuna di queste figure ha creato nuovi ambiti di utilizzo.
Si possono sfruttare le possibilità
della stampa 3D per replicare parti di oggetti che si sono rotte e delle quali è oneroso o impossibile trovare i pezzi di ricambio, oppure per mettere in pratica un´idea e poterla produrre facilmente anche in un unico pezzo.
La personalizzazione e la stampa anche di oggetti unici è proprio prerogativa di queste stampanti.
Gli Architetti possono sfruttare direttamente la stampa dei modelli architettonici dai loro programmi di modellazione, e
mostrare al cliente o ai concorsi, immediatamente e in modo semplice, il proprio progetto.
I designer o gli artisti oltre che a creare prototipi di studio, possono creare oggetti funzionali definitivi stampati in 3D. Nelle passerelle
di moda si vedono sfilare persino abiti stampati con queste tecnologie.
In campo medico si fa sempre un uso maggiore di queste tecnologie, che permettono di creare protesi in tempi brevi e a costi contenuti.
Persino il campo alimentare
non è stato rimasto immune, ed è possibile stampare alimenti.
Come potete vedere gli ambiti di utilizzo sono vastissimi e non ancora tutti esplorati. L´unico limite è la fantasia.
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Ecco alcune immagini che meglio di molte parole raccontano come la stampa 3D può essere utile ai vostri progetti.